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Stella Gubelli
Amministratore Delegato
stella.gubelli@altisadvisory.com

Il Tavolo per il coordinamento sulla finanza sostenibile, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato il Documento per il dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche, sul quale è stata aperta una consultazione pubblica. Questo sforzo è volto a facilitare il dialogo tra le piccole e medie imprese e il settore finanziario, in particolare le banche, sui temi di sostenibilità.

Nel complesso processo di adattamento alle normative in ambito sostenibilità non sempre è facile per le PMI recepire le richieste delle normative e, in molti casi, la scarsa consapevolezza circa gli impatti generati e i presidi da strutturare non aiuta l’ottenimento di finanziamenti sostenibili.

La efficace comunicazione delle informazioni ESG, frutto di un percorso di consapevolezza interna che si sostanzi nell’adozione di un approccio formalizzato alla sostenibilità e in azioni concrete, quindi, si rivela una leva importante per le aziende che vogliano attivare un dialogo positivo con le banche. La rendicontazione di sostenibilità è uno strumento utile alle aziende, in particolar modo alle PMI, per condividere in modo trasparente e rigoroso il proprio impegno con gli attori finanziari.

Per provare ad affrontare questa sfida, il Tavolo per il coordinamento sulla finanza sostenibile, con il supporto della DG REFORM ha sviluppato uno strumento innovativo denominato “Dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche” che raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche e ispirate ad un criterio di proporzionalità in funzione della dimensione dell’impresa.

Molto apprezzabile che il cruscotto di informazioni proposto evidenzi, laddove possibile, un allineamento rispetto alle richieste degli Standard ESRS dedicati proprio alle PMI che vogliano pubblicare un bilancio di sostenibilità (V-SME ESRS).

Il Documento si compone inoltre delle “Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche”, la “Guida Metodologica” e ha tra gli obiettivi:

  • agevolare lo scambio di informazioni, tenendo conto di criteri di standardizzazione, proporzionalità ed economicità;
  • aumentare la consapevolezza delle PMI sulle informazioni di sostenibilità;
  • porre le basi per iniziative di formazione dedicate alle PMI in materia di sostenibilità.

La capacità di dialogare e di ascoltare le istanze degli attori dei principali settori produttivi italiani è da sempre una prerogativa anche di ALTIS Advisory che accoglie positivamente questa tipologia di iniziative istituzionali.
La consultazione pubblica, aperta fino al 2 agosto 2024, infatti invita numerosi stakeholder, inclusi esperti di sostenibilità, rappresentanti delle PMI, enti finanziari e associazioni di categoria, a contribuire al perfezionamento del documento. Questo approccio collaborativo è essenziale per garantire che lo strumento sia utile, pratico e ampiamente accettato sia dalle PMI che dalle banche.